barcamenista
s. m. e f. (iron.) Chi ha l’abitudine di barcamenarsi, di sapersi abilmente destreggiare.
• Prendiamo il caso di Francesco Posteraro, eletto all’Agcom, su indicazione dell’Udc di Pier Ferdinando Casini, lo smaliziato barcamenista del Terzo polo. Posteraro è un funzionario parlamentare di lungo corso, vicesegretario della Camera. Dal suo curriculum, consegnato all’ultimo istante, un minuto prima della nomina, si evince che le comunicazioni non sono sua materia (unico indizio: un figlio giornalista membro del Corecom della Calabria, uno di quegli enti regionali che si occupano di tv e che andrebbero aboliti all’istante; per evitare altre polemiche Posteraro figlio si è dimesso). (Aldo Grasso, Corriere della sera, 10 giugno 2012, p. 1, Prima pagina).
- Derivato dal v. intr. pron. barcamen(arsi) con l’aggiunta del suffisso -ista.