BARGATE (Bargates)
Schiavo, decoratore di vasi aretini nell'officina di M. Perennio, in Arezzo (v. aretini, vasi). Una marca, in cui il nome di lui al genitivo è seguita da Bithyn, fece pensare che Bargate insolitamente indicasse sui suoi prodotti il proprio paese di origine, la Bitinia (Gamurrini, Iscrizioni di Vasi Aretini, p. 52). Ma è più probabile che la marca si debba leggere Bargati Bithynus (Corp. Inscr. Lat., XI, 6700, 451 u), e che quest'ultimo fosse servo dell'altro.
Lo stile decorativo di Bargate, in cui prevalgono combinazioni di palmette, di foglie d'acanto, cerchielli, mascheroncini, è meno fine e accurato che quello di altri decoratori dell'officina Perennia. Numerosi esemplari si trovano nel museo di Arezzo.
Singolare una coppa di lui, della quale si conserva la forma a Boston, con rappresentazione della caduta di Fetonte e la metamorfosi delle Eliadi (G. H. Chase, Mus. of fine arts, Boston; Catal. of Arreane pottery, p. 72, tavv. XIV e XV).