barriere permeabili reattive
barrière permeàbili reattive locuz. sost. f. pl. – Nell'ambito del recupero ambientale e della difesa dall'inquinamento, le barriere permeabili reattive (Permeable reactive barriers, PRB) costituiscono interventi in situ particolarmente promettenti e utilizzati soprattutto per la decontaminazione di falde inquinate. Le PRB consistono nella realizzazione per escavazione di un ostacolo fisico alla diffusione degli inquinanti, che ha la proprietà di lasciarsi attraversare dal plume di contaminazione e che presenta – per le caratteristiche proprie dei materiali utilizzati per la realizzazione della barriera – capacità di reagire con i contaminanti. Il plume di contaminazione o la falda possono essere intercettati completamente dalle PRB (barriere continue) o, previa realizzazione di diaframmi impermeabili di contenimento, essere convogliati verso zone di uscita preferenziali (funnel and gate). Tra i materiali reattivi utilizzati in tali opere si annoverano i metalli zero valenti come Fe(0), Ni(0), Zn(0), Cu(0) ecc. (particolarmente convenienti per la rimozione di IPA, Idrocarburi policiclici aromatici; PCB, Policlorobifenili; VOC, Volatile organic compounds) o materiali quali i carboni attivati, le zeoliti, le resine a scambio e miscele di materiali organici (compost, torba e altri).