Pittore (Utrecht 1876 - Blaricum, presso Hilversum, 1958). Allievo di A. J. der Kinderen, studiò all'accademia di Amsterdam prediligendo una pittura dai toni realisti e soggetti tratti dal mondo contadino e operaio. Dopo una breve esperienza nell'ambito della pittura murale e di vetrata, L. apparve orientato a una estrema semplificazione geometrica, costruita con campi opposti di colore, dai contorni netti e sforbiciati (Otterlo, Rijksmuseum Kröller-Müller: Mercato, 1916; La tempesta, 1916; ecc.). L'incontro con P. Mondrian (1916) e l'adesione al gruppo di De Stijl (1917-18) aprì una breve parentesi astratta (Composizione geometrica, 1917, Otterlo, Rijksmuseum Kröller-Müller) presto abbandonata per una nuova rappresentazione del visibile. Proseguendo fino agli ultimi anni nella sua solitaria ricerca, L. alternò alla pittura la ceramica e disegni per tessuti.