Storico tedesco (Copenaghen 1776 - Bonn 1831), figlio di Carsten. Di ritorno da un soggiorno in Inghilterra (1798-99), dove aveva approfondito la sua formazione politica e culturale, N. entrò, per la sua competenza finanziaria, al servizio della Danimarca nella amministrazione coloniale. Partecipò poi al ministero prussiano (1806), dimostrandosi uno dei principali assertori del riordinamento delle finanze prussiane. Uscitone (1810) per dissensi, fu prof. di storia romana nell'univ. di Berlino e pubblicò Römische Geschichte (2 voll., 1811-12). Tornato alla politica, fu assertore della supremazia prussiana in Germania; ambasciatore prussiano a Roma (1816-23), vi stipulò nel 1818 il concordato con la Chiesa. Dal 1823 fino alla morte insegnò a Bonn, riscrisse i due volumi della Römische Geschichte (1827-28) e ne preparò un terzo (dalle guerre sannitiche alle guerre puniche (post., 1832). Postume furono pubblicate anche le sue lezioni di storia antica (Über die römische Geschichte, 1846-48; Über die alte Geschichte, 1847-51; Über die römischen Altertümer, 1858). Partecipò alla fondazione dei Monumenta Germaniae historica (1816) e a quella del Corpus scriptorum historiae Byzantinae (1828). Grande erudito storico, con la sua Römische Geschichte, N. pose le basi della storiografia critica di Roma. Si dedicò anche a ricerche antiquarie, scoprendo il palinsesto delle Istituzioni di Gaio, frammenti di Livio e orazioni ciceroniane.