Bartolini Salimbeni Vivaj, Giancarlo
Costumista e scenografo cinematografico e teatrale, nato a Firenze il 4 novembre 1916 e morto a Roma il 17 gennaio 2000. Le arti figurative, e in particolare la pittura alla quale si dedicò per tutta la vita, rappresentarono un costante punto di riferimento per la sua attività cinematografica. Come scenografo ottenne un importante riconoscimento nel 1971 vincendo il Nastro d'argento per Il giardino dei Finzi Contini (1970) di Vittorio De Sica.
Compì i suoi studi a Firenze, dove nel 1940 si laureò in giurisprudenza. Giovanissimo, realizzò scene e costumi per il teatro universitario della sua città, lavorando contemporaneamente come illustratore di libri e periodici per ragazzi. A partire dagli anni Cinquanta, fu impegnato in qualità di scenografo e costumista negli stabilimenti cinematografici della FERT di Torino. Trasferitosi successivamente a Roma, si dedicò soprattutto a film di genere (peplum, cappa e spada, film d'avventura), diretti da registi come Luigi Capuano, Carlo Ludovico Bragaglia, Mario Costa, Sergio Grieco e altri, e fu anche costumista e scenografo di numerosi film di Totò. Di rilievo nella sua produzione i bellissimi abiti in stile impero disegnati per Gina Lollobrigida protagonista di Venere imperiale (1962) di Jean Delannoy. Nelle sue scenografie la sensibilità pittorica si avverte soprattutto nell'uso del colore e della sfumatura, associata alla tendenza a una sorta di astrazione, quasi surreale, come nel caso dell'architettura metafisica della fortezza in Il deserto dei Tartari (1976) di Valerio Zurlini, film per il quale seppe ricreare la speciale atmosfera e la luce del racconto di D. Buzzati. Fedele a rigidi criteri di documentazione storica, per ricostruire gli ambienti così accuratamente descritti da G. Bassani nel suo romanzo, B. S. V. utilizzò per Il giardino dei Finzi Contini venti locations diverse, ottenendo un risultato al tempo stesso poetico e di grande effetto. All'attività cinematografica affiancò quella teatrale, svolta nei più importanti teatri italiani e stranieri, e televisiva.