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AVANZINI, Bartolomeo

di Nello Tarchiani - Enciclopedia Italiana (1930)
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AVANZINI, Bartolomeo

Nello Tarchiani

Architetto, nato a Roma sullo scorcio del sec. XVI, morto a Modena il 3 luglio 1658, era figliuolo del pittore pontificio Sante Avanzini. Niente sappiamo della sua educazione artistica e dei suoi primi lavori, che dovettero essere di qualche importanza se nel 1634 lo troviamo a Modena ai servizî di Francesco I d'Este, che gli dava la commissione del disegno per il grandioso Palazzo Ducale. Per quanto l'A. avesse dovuto adattare alle fabbriche preesistenti il suo disegno, e questo venisse modificato durante la costruzione (protratta fino oltre il 1688 e terminata solo nell'800) dal discepolo Antonio Luraghi e fin per suggerimenti del Bernini, l'edificio, veramente regale, fa bella prova dell'ingegno dell'Avanzini. Il cortile, insieme con lo scalone, sarebbe però opera del padre Guarino Guarini. Pure nel 1634 l'A. iniziava la costruzione del Santuario della B. V. del Castello in Fiorano (Modena); nel 1645 imprendeva la trasformazione della rocca di Sassuolo in villa principesca; ma lasciava poi incompiuta la chiesa di S. Vincenzo in Modena, per la cui cupola il padre Guarini dette un nuovo disegno che non fu eseguito. Si deve ancora all'A. il modello dell'oratorio di S. Carlo a Reggio (1666) e il disegno dell'altar maggiore di S. Giovanni Evangelista a Parma.

Bibl.: G. B. Dall'Olio, Pregi del Regio Palazzo di Modena, Modena 1811; G. Campori, Gli artisti italiani e stranieri negli Stati Estensi, Modena 1855; Ch. N. Cochin, Voyage d'Italie, I, Parigi 1758; F. Malaguzzi Valeri, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, II, Lipsia 1908.

Vedi anche
Malatèsta, Adeodato Pittore e scultore (Modena 1806 - ivi 1891). Studiò in patria, a Firenze presso P. Benvenuti e L. Bartolini, a Venezia e Roma, dove strinse amicizia con F. Overbeck. Dal 1839 direttore dell'Accademia di Modena, dipinse quadri religiosi e storici d'impronta accademica; più interessanti i suoi ritratti ... Giuseppe Càmpori Bibliofilo ed erudito (Modena 1821 - ivi 1887), autore di notevoli studî sulla corte degli Estensi, su R. Montecuccoli, sugli artisti ferraresi, fu appassionato raccoglitore di codici autografi e di opere d'arte. La collezione, ricca di circa 5000 manoscritti e 100.000 lettere autografe, fu da lui legata ... Gian Lorenzo Bernini Architetto, scultore, pittore (Napoli 1598 - Roma 1680), figlio di Pietro. È il massimo protagonista della cultura figurativa barocca. Esordì giovanissimo, attirando su di sé l'attenzione del card. Scipione Borghese, che gli commise quattro gruppi statuarî (ora tutti conservati nella Galleria Borghese, ... Èste Famiglia principesca italiana, le cui più certe origini si riconducono agli Obertenghi; Alberto Azzo II (996 circa - 1097), vero capostipite della casa d'Este, era infatti pronipote del marchese Oberto, creato nel 962 conte palatino da Ottone I. Prese nome dal luogo del Padovano in cui, dal 1073 circa, ...
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    Architetto (Roma 1608 circa - Modena 1658). Francesco I d'Este gli affidò (1634) la costruzione del nuovo Palazzo ducale di Modena, grandioso edificio basato su spunti di G. Rainaldi, che venne poi terminato da A. Luraghi. Nello stesso 1634 l'A. cominciava la trasformazione in villa della rocca di Sassuolo, ...
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