Scultore e architetto (Padova 1434 circa - ivi 1497 circa), allievo di Donatello, che accompagnò a Firenze circa il 1455, forse collaborandovi ai pergami di S. Lorenzo. La sua prima opera datata (1461) è forse un rilievo (Madonna col Bambino) nel museo Jacquemart-André di Parigi, fortemente donatelliano. Il B. fu quindi a Roma, e, nel 1466, a Perugia per eseguire una statua bronzea di Paolo II (abbattuta nel 1798). Di ritorno a Padova, nel 1468, vi lavorava alle inquadrature marmoree per gli armadî delle reliquie nella chiesa del Santo, ricche di rilievi e di statue (compiute 1472) e al monumento Zocchi in S. Giustina. Fu poi a Venezia (lunetta della Scuola di S. Giovanni Ev., ora nei Musei di Berlino), e nel 1479, con Gentile Bellini, a Costantinopoli, presso Maometto II che aveva richiesto ai Veneziani un pittore e uno scultore. Tornato a Padova, vi eseguì (1484-90) dieci rilievi in bronzo nel nuovo coro della chiesa del Santo. Nel 1491 iniziava il grande monumento a P. Roccabonella in S. Francesco, compiuto, dopo la sua morte, da A. Briosco (1498): in esso, lo splendido rilievo in bronzo della Madonna col Bambino tra due santi rappresenta il punto più alto della sua arte. Gli sono attribuiti molti piccoli bronzi.