BIZIO, Bartolomeo
Scienziato italiano, nato nel 1791 a Costozza (Longare), morto a Venezia nel 1862. L'opera del E. è degna del maggior rilievo. Studiò le essenze (1828) e riprodusse la porpora dei Fenici. Scoprì la presenza del rame nei Molluschi e in molte sostanze vegetali. Ottenne per distillazione il gas di legna e con esso illuminò (1816) il loggiato dell'Accademia di Belle Arti di Firenze. Ma specialmente notevolì sono le sue comparazioni fra gli stati di soluzioni che vanno dalla saturazione alla maggior diluizione e gli stati gassosi che vanno dal vapor saturo alle maggiori rarefazioni. Per queste ricerche, eseguite fra il 1855 e íl 1860, si può a buon diritto considerare come un precursore di J. H. van t'Hoff.