BOSSI, Bartolomeo
Nato a Porto Maurizio (ora Imperia Ponente) il 13 ag. 1817 e compiuti i primi studi classici, nel 1832 emigrò, con la famiglia, a Montevideo, in Uruguay. Qui prestò servizio dapprima nella marina mercantile, e poi in quella militare, ove ebbe compagno d'arme Giuseppe Garibaldi, al quale fece da testimone, il 16 giugno 1842, a Montevideo, nella chiesa di S. Francesco, alle nozze con Anita. Nel 1843 il B. fece parte della Legione italiana che, al comando di Garibaldi e di F. Anzani, combatté contro il dittatore argentino G. M. Rosas. Nel 1850 fu nominato dalla Società geografica argentina comandante di una spedizione in California, annessa da poco agli Stati Uniti; ritornato in Argentina nel 1854, e divenuto molto amico del generale J. I. de Urquiza, presidente della Confederazione argentina, prese viva parte alla vita politica, specie nel 1856, durante la lotta tra il generale Urquiza e lo Stato di Buenos Aires, e raggiunse il grado di ammiraglio nella flotta della Repubblica. In seguito si dedicò ai viaggi di esplorazione, alcuni dei quali compì per incarico del gabinetto imperiale brasiliano, che lo aveva nominato direttore della Compagnia diamantifera del Mato Grosso, affidandogli anche il compito di eseguire uno studio sulle possibilità di colonizzazione di quel vasto e poco noto territorio.
Nel 1863 pubblicò a Parigi, dove si era recato, la relazione della sua più importante spedizione nelle foreste brasiliane, descrivendo regioni ancora inesplorate, di cui fornì le prime, esatte determinazioni di latitudine e longitudine. Nel marzo dello stesso anno si recò anche a Genova, ove fu accolto calorosamente, anche per l'opera svolta in Sudamerica in favore dell'Italia. Dopo aver soggiornato alcuni mesi in Italia, si imbarcò per gli Stati Uniti d'America ove, a Jenu, in seguito all'incendio della sua nave "America" subì un durissimo colpo, sia morale sia finanziario. Tornato in Uruguay, nel gennaio del 1872 fondò a Montevideo il giornale Unità Italiana, di cui fu anche direttore e dalle colonne del quale svolse opera di italianità tra i connazionali emigrati in Sudamerica. In seguito alla nomina a console dell'Uruguay a Valparaíso, in Cile, il B. dovette sospendere la pubblicazione del giornale, che arrivò fino al n. 177, e trasferirsi, alla fine dello stesso 1872, con tutta la famiglia, nella città cilena, ove si recò con un viaggio, parte via mare, parte via terra, che fu il primo dei molti viaggi da lui compiuti attraverso lo stretto di Magellano e l'oceano Pacifico sin nella Terra del Fuoco e nei canali della Patagonia, durante i quali notò l'esistenza di correnti sottomarine, baie, canali e passaggi ignorati, contribuendo, con i suoi rilevamenti e i suoi studi, alla correzione e al miglioramento delle carte di navigazione delle terre australi dell'America del Sud. Nel 1879, nominato console generale dell'Ecuador a Montevideo, ritornò in quella città, ove attese alla pubblicazione dei resoconti dei suoi viaggi e all'organizzazione del Museo di storia naturale della capitale uruguaiana, che arricchì anche con le sue importanti collezioni di fossili, minerali e animali. Il materiale più interessante era stato dal B. raccolto durante i suoi viaggi al Mato Grosso, alla Terra del Fuoco e al deserto di Atacama, ove segnalò l'esistenza di notevoli giacimenti d'oro, argento, rame e nichel. Nel 1883 il B. tornò in Italia, stabilendosi a Genova. Qui divenne, sotto lo pseudonimo di "Oceanico", corrispondente del Corriere della Sera.
Morì a Nizza il 31 dic. 1890.
Opere: Viaje pintoresco par los rios Paraná,Paraguay,S. Lorenzo e Cuyaba y el Arino,tributario del grande Amazonas,con la descripción de la provincia de Mato Grosso,bajo su aspecto físico,geográfico,mineralógico y sus producciones naturales, Paris 1863; Roma y Papado, Montevideo 1871; Viaje descriptivo de Montevideo a Valparaíso por el estrecho de Magallanes, Santiago 1874; Estudio geológico sobre las islas Juan Fernandez, Valparaíso 1875; Delle fenomenali correnti del Pacifico dopo il terremoto del 1877, Valparaíso 1878; El vapor oriental "Charrúa" en el Pacifico y regiones magallanicas, Buenos Aires 1880; Il rio Pilcomayo. Esploración prospectada y sollicitada dal Gobierno de la Rep. Argentina, Buenos Aires 1880; Esploración de la Tierra del Fuego, Montevideo 1882; Esploraciones a la Cordilleras del Perú y Ecuador, Montevideo 1884; Esploración del disierto de Atacama, Montevideo 1884; Esploración a la Patagonia occidental y austral y la Cordilleras de Coquinho Caracoles y Megiliones, Montevideo 1886; Varias escursiones a la Pampa Argentina, Buenos Aires 1885; Las manchas solares y el estado actual de nuestro pianeta con relación a las fuerzas que le rigen, 2 ediz., Montevideo 1885(trad. ital., Porto Maurizio 1887); Noblesse oblige. Refutazione di un discorso pronunciato dal sen. G. Boccardo, Genova 1886; Brasile. Il giornalismo e l'emigrazione, Genova 1886; La causa principale dei terremoti e di altre perturbazioni della natura, Porto Maurizio 1887; Verità e giustizia. Le scuole italiane in America, Genova 1888.
Fonti e Bibl.: Porto Maurizio, Archivio canonicale, registro delle nascite (cenni biografici inesatti riportano P. Amat di S. Filippo, G. Garollo, J. F. Sergi e altri); A. Leverger, Breve memoria relativa a Chorographia da Provincia de Mato Grosso, in Revista trimensal do Instituto Historico,geographico et ethnographico do Brasil, Rio de Janeiro 1880-81, pp. 62, 68, 288, 293, 306; S. da Fonseca, Viagem ao redor do Brasil, Rio de Janeiro, 1880-81, p. 80; P. Amat di San Filippo, Studi biogr. e bibl. sulla storia della geografia in Italia, I, Roma 1882, pp. 39, 598 s.; App., p. 34; G. Bove, Patagonia,Terra del Fuoco,Mari Australi, Genova 1883, p. 49; L. Vivien de Saint Martin, Nouveau dict. de Géogr. Univ., III, Paris 1887, p. 722; E. Reclus, Géographie Universelle. Amérique du Sud, Paris 1894, p. 424; F. Sergi, Historia de los Italianos en la Argentina, Buenos Aires 1940, pp. 366 s.; L. Lagorio, B. B. esploratore e scienziato, in Il Giornale di Genova, 26 ag. 1941; F. Cenni, Italianos no Brasil, Sao Paulo s.d., pp. 146-48; Encicl. Universal illustrada europeo-americana, IX, p. 257.