BUONDELMONTI, Bartolomeo
Figlio di Rosso e di Tommasa di Antonio, da Filicaia, nacque a Firenze il 2 sett. 1438. Nel 1470 era ad Avignone ove dirigeva quella succursale dell'impresa bancaria fiorentina Mannelli. Fu successivamente socio coi Capponi (contribuendo con un terzo del capitale) nelle loro compagnie di Lione e Firenze.
Su questa sua attività si hanno scarse notizie: pare comunque che fosse cospicua e che lo mettesse in relazione anche con la corte parigina. Sembra infatti che non ultima ragione della scelta del B. come inviato fiorentinò presso Carlo VIII, nel 1494, fosse quella che egli era ben noto al re per avergli prestato servizi di natura finanziaria.
Comunque il B. ritornò definitivamente in patria ancora giovane: poco dopo il 1470, a quanto pare. Nel 1473 sposò Gianna di Francesco Peruzzi e in quello stesso anno fu inviato dalla Signoria in Sicilia per acquisto di grani. Nel 1475 fu nominato podestà di Fiesole. In seconde nozze sposò, nel 1483, Alessandra di Guglielmo de' Pazzi. Due anni dopo fu eletto tra i gonfalonieri di compagnia e successivamente tra i Priori. Dopo il fallito tentativo di Piero de' Medici di rientrare in Firenze, l'8 nov. del 1494 il B. fu inviato al campo francese, presso Pisa, per comunicare a Carlo VIII la notizia della libertà fiorentina felicemente difesa.
Negli anni seguenti ebbe varie altre cariche pubbliche di non grande rilievo: fu podestà di Colle Val d'Elsa nel 1496, tra i commissari alla Guerra di Pisa nel 1498, nel 1508 vicario a San Miniato e finalmente console della Zecca nel 1509. In questi anni le sue fortune finanziarie dovettero rimanere considerevoli, poiché il figlio del B., Zanobi, ricevette una cospicua eredità alla morte del padre, avvenuta in Firenze il 5 marzo 1515.
Fonti e Bibl.: Négociations diplom. de la France avec la Toscane, a cura di G. Canestrini e A. Desjardins, I, Paris 1859, pp. 20 s, 601 n.; R. A. Goldthwaite, Private Wealth in Renaissance Florence, Princeton 1968, ad Indicem; P.Litta, Le famiglie celebri ital., s.v. Buondelmonti, tav. XI.