Rimatore (Belluno 1480 circa - ivi 1555). Fu notaio e cancelliere della curia vescovile bellunese. Di scarso valore i versi italiani (nei quali si muove tra espressioni letterariamente raffinate e forme popolareggianti), interessanti come testimonianza della cultura rinascimentale in una lontana provincia; più importanti quelli dialettali e le farse e commedie villanesche. Negli ultimi anni di vita raccolse un importante repertorio di documenti storici bellunesi.