CHESI, Bartolomeo
Giurista, nato a Pisa nel 1606, morto ivi nel 1680; insegnò in quello studio per quarantotto anni, prima istituzioni, e poi diritto civile. Ebbe nome di professore erudito e fautore d'una elegante giurisprudenza; egual fama si procacciò nelle dispute allora usuali (disputationes circulares) nelle nostre università e molto pregiate anche a Pisa. Il C. è da porre fra i seguaci del Cuiacio; ma talora si mostra discorde da lui, con pieno spirito d'indipendenza, e profondo conoscitore di quei nostri antichi, che molti cuiaciani dispregiavano. È autore di Interpretationes iuris (Firenze 1640), e di Differentiae iuris (Pisa 1665).
Bibl.: Fabroni, Hist. Acad. pis., Pisa 1791-1795, III, pp. 281-284; Buonamici, Scuola pis. del diritto romano, in Ann. univ. tosc., XIV, pp. 20-21; B. Brugi, Per la storia della giurisprudenza delle Università italiane, Nuovi saggi, Torino 1921, p. 133.