BARTOLOMEO di Grottaferrata, San
Nato a Rossano Calabro da nobile famiglia, seguì il concittadino S. Nilo nella solitudine di Serperi presso Gaeta, mutando il nome di Basilio in quello monastico di Bartolomeo. È il più illustre discepolo del fondatore della badia greca di Grottaferrata, alla cui morte (1004) per umiltà rifiutò di assumerne la successione. Ma, morto il terzo abate (igumeno) Cirillo, accettò la direzione del monastero, che sotto di lui si mantenne un centro importante di cultura. Egli viene anzi considerato come confondatore del monastero, per il quale dettò il tipico (v.). Per suo consiglio il pontefice Benedetto IX avrebbe rinunciato alla tiara e si sarebb- ritirato a Grottaferrata, conducendovi vita penitente. Morì circa l'a. 1065. Abile calligrafo, trascrisse molti manoscritti greci. Compose inni liturgici, fra cui il canone in onore del santo fondatore. Gli si attribuisce, con molta probabilità, la vita di S. Nilo che si conserva anonima in un codice di Grottaferrata del sec. XII (B. β. II): prezioso documento per la storia ecclesiastica e civile dei secoli X-XI. Bartolomeo ebbe il suo biografo e innografo in Luca, settimo abate di Grottaferrata.
Gli inni sono sparsi nei codici e libri liturgici della badia. La Vita di S. Nilo, edita per la prima volta, con la versione latina, da Matteo Cariofilo, Roma 1624, è ripetuta in Acta Sanctorum septembris, vII, 259-320 e in Migne, Patrol gr., CXX, 15-166. Traduzioni italiane di G. Minasi, S. Nilo di Calabria, Napoli 1892, pp. 129-257 e di A. Rocchi, Vita di S. Nilo Abate, Roma 1904. La biografia di S. Bartolomeo scritta da Luca di Grottaferrata presso Possinus, Thesaurus asceticus, Parigi 1684, pp. 425-455; Mai, Nova Patrum bibliotheca, VI, 2 (Roma 1853), pp. 514-530; Migne, Patrol gr., CXXVII, 476-497. Non riguarda S. Bartolomeo di Grottaferrata, ma S. Bartolomeo, fondatore del monastero del Patire di Rossano e del monastero di S. Salvatore di Messina (morto il 19 agosto 1030), l'encomio pubblicato alla fine di detta vita dal Mai, op. cit., pp. 530-533; Migne, l. c., 500-512. Sulla vita di quest'ultimo in Acta Sanctorum septembris, VIII, pp. 810-826, v. A. Mancini, Per la critica del "Bios" di Bartolomeo di Rossano, in Rend. dell'Accad. di Archeologia, Lettere e Belle Arti, n. s., XXI (Napoli 1907), pp. 489-504.