FIADONI, Bartolomeo (Tolomeo da Lucca)
Storico domenicano, nato a Lucca verso il 1240. Della sua gioventù, dei suoi studî e dell'anno in cui vestì l'abito domenieano nulla conosciamo. Messo all'insegnamento, peregrinò nei varî conventi della provincia romana a cui apparteneva. Quando S. Tommaso d'Aquino nel 1272 andò a Napoli, il F. gli fu compagno e, forse, completò il De regimine principum di lui. Scrisse l'Exaemeron, frutto certo del suo insegnamento, e altre opere giuridiche finora ignorate. In seguito, profittando dei frequenti viaggi come priore di S. Romano di Lucca (1285, 1288, 1302), di S. Maria Novella (1301), e come definitore nei capitoli generali, condusse a termine gli Annales e una Historia ecclesiastica nova, opere queste, che, per la deficienza di un'edizione critica e per le interpolazioni numerose ottennero a lui fama di credulo e alla sua opera un discusso valore storico. Nel 1309 il F. si trasferì in Avignone come cappellano del cardinale di Patrasso, e l'anno seguente entrò nella famiglia del cardinale domenicano Pietro Godin. A contatto degli archivî pontifici e francesi, e dei grandi che si affollavano in Avignone, il F. fu in grado di portare a termine e arricchire i suoi lavori storici. Il 18 marzo 1318 fu eletto vescovo di Torcello, ma per un'annosa questione dell'elezione di un'abbadessa venne in contrasto col patriarca di Grado, che lo scomunicò e lo mise in carcere. Assolto, in seguito all'intervento della corte avignonese, fu scarcerato il 14 marzo 1323. Partecipò nel luglio dello stesso anno alle feste tenutesi in Avignone per la canonizzazione di S. Tommaso. Morì nel 1327.
Scritti: Historia ecclesiastica nova edita dal Muratori, in Rerum Ital. Script., XI; Annales seu gesta Tuscorum, Lione 1619, apparsi in edizione più corretta a cura del Minutoli in Cronache del sec. XIII e XIV, Firenze 1876, e in ediz. critica a cura dello Schmeidler in Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, VIII, Berlino 1930; Historia tripartita, ancora ignota; Exaemeron, edito nel 1880 da P. Masetti; Determinatio compendiosa de iurisdictione Imperii, scoperta dal Krammer nel 1909, il cui giudizio fu confermato da M. Grabmann nel 1912; un testo ignoto è nella Nazionale di Firenze (Conv. soppr., J. 10, 51, ff. 155-70); Tractatus de iurisdictione ecclesiae super regnum Apuliae et Siciliae, scoperto dal Krammer; Tractatus de origine ac translatione et statu Romani Imperii, edito dal Krammer, 1909.
Bibl.: L. A. Muratori, Rer. Ital. Script., XI, pp. 743-48; D. König, Tolomeo von Lucca, Asburgo 1878; B. Schmeidler, Studien zu Tholomeus von Lucca, in Archiv für ältere deutsche Geschichtskunde, XXXIII e XXXIV; E. Santini, Quesiti e ricerche di storiografia fiorentina, Firenze 1903; R. Davidson, Geschichte von Florenz, II, Berlino 1912, pp. 585, 674; I. Taurisano, Discepoli e biografi di S. Tommaso d'Aquino, in Miscellanea storico-artistica di S. Tomm. d'Aq., Roma 1924, pp. 163-70; M. Grabmann, La scuola tomistica italiana nel XIII e principio del XIV secolo, in Rivista di filosofia neo-scolastica, XV (1923), fascicoli 22-23, pp. 120-27; E. Fiori, Il trattato de Regimine principum e le dottrine politiche di S. Tommaso, Bologna 1927.