GUIDOBONO, Bartolomeo (detto il Prete Savonese)
Pittore e decoratore di maioliche. Nacque a Savona nel 1657, morì a Torino il 24 gennaio 1709. Figlio del pittore G. Antonio fu iniziato alla pittura da suo padre. Ricevuto il sacerdozio, andò a Parma a studiarvi il Correggio, e vi rimase un anno; poi passò a Venezia, trattenendovisi più a lungo. Tornato in patria, trovò fiorente la paterna industria delle maioliche; e a essa lavorò attivamente in gioventù, col fratello Domenico, portando quest'arte al suo massimo splendore in Savona. Dipinse a fresco, a Savona, per i Gavotti e i De Franchi; poi si trasferì a Genova, dove tenne scuola per molti anni; e fu richiesto di lavori da chiese, e dai principali signori, i Grillo, i Durazzo, i Brignole, i Centurione. Verso il 1680 si recò a Torino presso suo padre. Dipinse per la corte e per varie chiese, la Madonna del Pilone e S. Francesco da Paola, dove fu sepolto quando morì per accidentale caduta.
Sensibile al Correggio soprattutto negli affreschi vivacissimi e fluenti, nella pittura ricca di colore, oltre che dei Veneziani, risente del Castiglione (di cui eseguì abilissime copie) e dello Strozzi. Come suoi allievi si conoscono i suoi fratelli, Domenico (Savona 1670-Napoli 1746) e Niccolò; e si ricorda Giuseppe Petrini, milanese.
Dei suoi affreschi ricordiamo a Genova quelli della chiesa dei Ss. Giacomo e Filippo (Corte d'Assise), e della Madonnetta; e nel palazzo Centurione poi Cambiaso; a Torino quelli del convento di S. Francesco da Paola (deperiti). Dei dipinti a olio quelli del Palazzo Rosso e del palazzo reale a Genova. Nelle maioliche si attribuisce al G. la marca con lo stemma di Savona e le iniziali G. B. (o G. B. D. quando lavorò con suo fratello Domenico), le quali iniziali a volte si trovano anche senza stemma (Genova, vasi della farmacia degli ospedali civili; Savona, Pin. Civica).
Bibl.: C. G. Ratti, Vite dei pittori genovesi (in cont. del Soprani), II, Genova 1769, p. 139 segg.; G. Claretta, I Reali di Savoia, ecc., in Misc. di st. italiana, XXX (1893); M. Labò, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XV, Lipsia 1922; id., La Ceramica di Savona, in Dedalo, IV (1923-24), pp. 424-51; G. Delogu, B. G., in Boll. del Comune di Genova, 1926, n. 5.