MAGGI, Bartolomeo
Chirurgo, nato a Bologna nell'agosto 1516, morto a Bologna il 26 marzo 1552. Dopo avere insegnato ed esercitato la chirurgia a Bologna sembra sia stato chiamato a Roma da Giulio III; nel 1551, chirurgo militare delle truppe pontificie di Giovanni Battista del Monte, partecipò all'assedio di Parma e di Mirandola; a cura del fratello, fu pubblicato postumo a Bologna nel 1552 il lavoro classico nella storia della chirurgia di guerra: De vulnerum a bombardarum et sclopetorum globulis illatorum et de eorum symptomatum curatione tractatio, nel quale sostenne che le lesioni da arma da fuoco non sono né ustioni, né ferite avvelenate; ideò particolari pinze per l'estrazione dei proiettili e indicò un metodo di fasciatura solida per le lesioni ossee.