• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

PACCA, Bartolomeo

di Walter Maturi - Enciclopedia Italiana (1935)
  • Condividi

PACCA, Bartolomeo

Walter Maturi

Cardinale, nato a Benevento il 25 dicembre 1756 da antichissima famiglia patrizia, m0rto a Roma il 19 aprile 1844. Iniziò la sua educazione nel collegio dei Gesuiti a Napoli, la proseguì nel collegio Clementino dei Somaschi a Roma e la terminò nell'Accademia dei nobili a Roma stessa (1778). Nominato da Pio VI nunzio a Colonia (1786) e arcivescovo in partibus di Damiata, sostenne con vigore fiere lotte giurisdizionali, ma non riuscì ad arrestare il tramonto del principato ecclesiastico nella Renania. Durissima fu pure per il P. la nunziatura di Lisbona, ove venne trasferito nel 1794, per le massime giurisdizionaliste del marchese di Pombal e dell'università di Coimbra, che dominavano nel Portogallo. Creato da Pio VII cardinale il 23 febbraio 1801, dopo un anno ritornò a Roma, ma si tenne lontano dagli affari fino a che non venne elevato alla dignità di prosegretario di stato, proprio nel momento della massima tensione dei rapporti tra Napoleone e Pio VII (18 giugno 1808). Con fermezza apostolica P. resisté alle minacce napoleoniche e soffrì la prigionia nel forte di Fenestrelle (1809-1813). Gli balenò allora l'idea che la Provvidenza riservasse al papato, spoglio della sua soma terrena, una ben più alta missione spirituale. Liberato in seguito al concordato di Fontainebleau, il P. coi cardinali M. Di Pietro ed E. Consalvi consigliò a Pio VII di rinnegare quel patto umiliante. Quando il papa ritornò nei suoi dominî, nell'assenza del Consalvi impegnato al congresso di Vienna, il P. ricoprì la carica di prosegretario di stato (19 maggio 1814-2 luglio 1815) e iniziò una politica di vigorosa reazione. Tornato al potere il Consalvi, il P. restò uno dei cardinali più influenti: fu gran parte nella riforma degli studî universitatî nello stato pontificio: stese l'editto del 7 aprile 1820 sulla tutela del patrimonio artistico romano; si oppose tenacemente a ogni tentativo di annettere i principati di Benevento e Pontecorvo al regno delle Due Sicilie; ebbe molti voti nei conclavi del 1829 e del 1831. Come camerlengo, però, P. lasciò troppo fare alle sue creature, con gram danno del tesoro pontificio.

Coltissimo, lettore appassionato delle vite dei grandi nunzî, dei Comendone e dei Bentivoglio, scrisse le relazioni delle sue due nunziature (Memorie storiche sulla sua dinora in Germania dal 1786 al 1794 in qualità di nunzio apostolico, con un'appendice sui nunzî, Roma-Benevento 1838; Notizie sul Portogallo con una breve relazione della nunziatura di Lisbona dal 1795 al 1802, Roma 1833) e quella, più famosa, del suo primo prosegretariato e della sua prigionia (Memorie storiche del ministero, dei due viaggi in Francia e della prigionia nel forte di S. Carlo in Fenestrelle, Benevento 1835). È ancora inedita negli archivî del Vaticano e della Chiesa Cattolica la relazione del secondo prosegretariato. Dell'epistolario del P. è di grande interesse, P. I. Rinieri, Corrispondenze dei Cardinali Consalvi e Pacca del tempo del Congresso di Vienna, Torino 1903; sono invece di scarso valore le lettere spulciate da G. Sborselli, Impressioni d'un contemporaneo intorno ai rivolginenti europei tra la fine del XVIII e i principî del scc. XIX: dalle lettere inedite del card. Pacca ai suoi familiari, Benevento 1922.

Bibl.: G. Brigante Colonna, B. P., Bologna s. a. (divulgativo).

Vedi anche
Ercole Consalvi Cardinale e uomo di stato (Roma 1757 - Anzio 1824). Giudice del tribunale della segnatura e uditore di Rota, incaricato nel 1797 di organizzare l'esercito pontificio, diede le prime prove della sua abilità politica al conclave di Venezia del 1799. Pio VII, che a lui doveva la sua elezione, lo creò cardinale ... Giuseppe Andrea Albani Ecclesiastico (Roma 1750 - Pesaro 1834), nipote di Giovan Francesco. Inviato nel 1794 a Vienna per portare la fascia benedetta al battesimo dell'arciduca Ferdinando e incaricato, quindi, di ottenere dall'Austria appoggi per lo Stato pontificio contro le dure proposte di pace del Bonaparte, alla fine ... Giacomo Giustiniani Cardinale (Roma 1769 - ivi 1843). Vicelegato di Ravenna (1794), governatore di Perugia nel 1797 e presidente della Giunta di stato in Roma, si ritirò a Napoli dopo l'arrivo dei Francesi a Roma. Progovernatore di Roma nel 1814, arcivescovo titolare di Tiro nel 1817, fu nunzio in Spagna dal 1817 al 1826, ... Michele Di Piètro Di Piètro, Michele. - Prelato (Albano 1747 - Roma 1821); segretario di varie congregazioni e arcivescovo titolare d'Isauria, fu membro della commissione per l'esame del sinodo di Pistoia. Durante la prigionia di Pio VI fu delegato apostolico per il governo di Roma (1798), e, fatto cardinale (1801), una ...
Tag
  • REGNO DELLE DUE SICILIE
  • CONGRESSO DI VIENNA
  • STATO PONTIFICIO
  • CHIESA CATTOLICA
  • FONTAINEBLEAU
Altri risultati per PACCA, Bartolomeo
  • Pacca, Bartolomeo
    Dizionario di Storia (2011)
    Ecclesiastico (Benevento 1756-Roma 1844). Inviato da Pio VI nunzio a Colonia (1786), poi a Lisbona (1794), si oppose con scarso successo alle tendenze giurisdizionaliste. Già arcivescovo in partibus di Damiata, dal 1801 cardinale, rientrò a Roma (1802) e fu nominato (1808) da Pio VII prosegretario di ...
  • Pacca, Bartolomeo
    Enciclopedia on line
    Ecclesiastico (Benevento 1756 - Roma 1844). Inviato da Pio VI nunzio a Colonia (1786), poi a Lisbona (1794), si oppose con scarso successo alle tendenze giurisdizionaliste. Già arcivescovo in partibus di Damiata, dal 1801 cardinale, rientrò a Roma (1802) e fu nominato (1808) da Pio VII prosegretario ...
Vocabolario
pacca²
pacca2 pacca2 s. f. [voce di origine longob.], umbro-tosc. – Pezzo di qualche cosa, parte di un insieme: una p. di lardo, di maiale; una p. di muro, di tavolato, di pavimento (Guglielmotti); fig.: sappiatevi godere questa p. di paradiso...
pacca¹
pacca1 pacca1 s. f. [voce onomatopeica]. – Colpo dato con la mano aperta, manata: mi ha salutato con una gran p. sulla spalla. Anche, più genericam., colpo, botta, schiaffo: gli ha dato una p. da lasciargli il segno. Fig., dare (o prendere)...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali