SESTINI, Bartolomeo
Nato a San Mato (Pistoia) il 14 ottobre 1792, girò, applaudito improvvisatore, in tutta Italia. Incarcerato a Palermo perché sospetto d'essere affiliato alla carboneria, e perseguitato dalle polizie di altre città, finì con emigrare in Francia, e morì a Parigi di apoplessia l'11 novembre 1822. Suoi versi estemporanei furono pubblicati a Roma nel 1815; versi meditati e notevoli per facile vena e per qualche coloritura romantica pubblicò col titolo di Amori campestri (1814) e Idillii (1816). Compose pure una tragedia, Guido di Montfort (1821) e un melodramma, Santa Rosa; ma di lui si ricorda specialmente la Pia de' Tolomei, novella romantica in ottave, molte volte ristampata dal 1822 in poi. Ne trassero argomento pittori e musicisti.
Cfr., delle Poesie, l'ed. di Pistoia 1840; ma l'ed. più completa è quella di Firenze 1855, con notizie biogr. raccolte da A. Vannucci.