Forma latina del nome del teologo agostiniano Basilio Ponce de León (Granada 1569 - Salamanca 1629); prof. di teologia al Collegio reale di Alcalá, quindi nell'univ. di Salamanca (dal 1608) della quale fu cancelliere. Di vasta erudizione e di grande eloquenza, è autore di numerosi trattati teologici in castigliano e in latino (Liber de impedimentis matrimonii, 1613, ampliato in De sacramento matrimonii libri XII, 1627; De aquae et vini conversione in Sacramento Eucharistiae disputatio, 1622; De sacramento confirmationis, post., 1642; altri scritti sono ancora inediti); in polemica con C. Giansenio pubblicò il De tenenda ac docenda doctrina ss. Augustini et Thomae iudicium (1627) dopo aver imposto ai professori di Salamanca un giuramento di fedeltà a sessanta tesi tratte da Agostino e Tommaso.