BASSOPIANO (fr. plaine; sp. tierra baja; ted. Tiefebene; ingl. lowland)
In senso geomorfologico per bassopiano s'intende una estesa regione piana poco elevata sul livello marino (non più di 200 o 300 metri). Un bassopiano può corrispondere a un tratto della crosta terrestre formato da strati mantenutisi orizzontali anche dopo l'emersione dal mare, o risultare da spianamento erosivo.
Come tipo di bassopiano d'origine tettonica si può citare quello dell'Alto Reno, corrispondente a una fossa tettonica limitata da faglie parallele e compresa tra due regioni sopraelevate a pilastro (Selva Nera e Vosgi). Bassopiani d'origine erosiva molto estesi si presentano, p. es., nella Cina settentrionale e derivano da spianamento operato dai fiumi in corrispondenza di formazioni più friabili sottostanti a strati più resistenti.
Un bassopiano originario può essere posteriormente coperto da materiali d'alluvione: si ha così una pianura di ricolmamento alluvionale. Del pari il ricolmamento può avvenire per deposizione marina (p. es. bassopiani costieri dell'America del Nord) od eolica (p. es. regioni del loess in Cina).
Bibl.: L. De Marchi, Trattato di geografia fisica, Milano 1901; G. Rovereto, Trattato di Geologia morfologica, II, Milano 1923.