bastardizzare
v. tr. (spreg.) Mettere insieme elementi diversi tra loro, incrociandoli e contaminandoli.
• [Sydney] Pollack mescola sempre (adora bastardizzare le cose) mafia e potere politico, stato e malavita, polizia e gangsterismo. Sul piano dell’espressione questo vuol dire maneggiare gli opposti, realismo e fantastico, «documentarismo» e allegoria, analisi e urlo appassionato, creando un flusso visuale a sbalzi stilistici molto originale. (Roberto Silvestri, Manifesto, 28 maggio 2008, p. 1, Prima pagina).
- Derivato dal s. m. e agg. bastardo con l’aggiunta del suffisso -izzare.
- Già attestato nel Corriere della sera del 30 gennaio 1996, p. 3, In primo piano (Giovanni Sartori).