Battaglini
Battaglini Giuseppe (Napoli 1826 - 1894) matematico italiano. Formatosi, essenzialmente da autodidatta, nel Regno delle Due Sicilie, per ragioni politiche riuscì a ottenere la cattedra di geometria superiore a Napoli solo nel 1860, dopo la caduta della dinastia borbonica e l’annessione di Napoli al nascente stato unificato. Dal 1872 fu chiamato a insegnare a Roma, dove fu anche rettore; nel 1885 ritornò a Napoli dove riprese il precedente insegnamento. Il suo nome è legato al «Giornale di matematiche ad uso degli studenti delle università italiane» (noto appunto come «Giornale di Battaglini»), da lui fondato nel 1863 con N. Trudi e V. Janni, che ha avuto un ruolo importante nella diffusione delle geometrie non euclidee in Italia. Nel «Giornale» pubblicò la traduzione di alcuni studi di Lobačevskij e di Bolyai, da lui definiti come Studi di geometria immaginaria. Si occupò di teoria delle forme algebriche e dei loro invarianti e covarianti; le sue ricerche sulla geometria della retta sfociarono nella scoperta del cosiddetto complesso di Battaglini, insieme delle rette che secano due date quadriche in coppie di punti costituenti un gruppo armonico.