BATTERIOPURPURINA
. È la denominazione che si è data dapprima al pigmento dei Rodobatterî; denominazione non più esatta, dopo che si è riconosciuto essere la cosiddetta batteriopurpurina costituita da due pigmenti, la batterioclorina e la batterioeritrina. La batterioeritrina è un pigmento poco noto all'infuori delle sue proprietà spettroscopiche, e di qualche reazione, come quella risultante dal trattamento con H2SO4 puro, il quale dà luogo a una colorazione azzurra intensa, ciò che la ravvicina ai carotinoidi. Si ha cristallizzata per evaporazione dai solventi organici. L'interesse che la batteriopurpurina o la coppia di pigmenti che la costituiscono, ha destato da tempo presso gli studiosi, sta nella singolare proprietà che è stata riconosciuta da Engelmann in alcuni rodobatterî, di poter vivere autotroficamente utilizzando radiazioni dello spettro solare situate nella regione dell'infrarosso.