AGNESE, Battista
Nacque a Genova e fiorì intorno alla metà del sec. XVI. Lavorò come cartografo costantemente a Venezia, dove si presume che abbia avuto una vera e propria officina.
Le caratteristiche delle sue carte fanno pensare che, salvo qualche eccezione, esse non fossero destinate all'uso di mare, ma fossero preparate per essere acquistate da principi e da illustri personaggi. Oltre a numerose opere senza firma, ma concordemente attribuite all'A. e al suo laboratorio, si conservano una trentina di atlanti e carte isolate recanti la sua firma: "Baptista Agnesius... fecit Venetiis"; l'atlante più antico è datato 13 ott. 1536,l'ultimo è del 1564. Due atlanti, datati 1527 e 1529, conservati nel British Museum, vengono citati dalla maggior parte degli studiosi come suoi primi lavori; ma H.R. Wagner avverte che non esistono. G. Caraci (Di due carte di B. A., in Riv. geografica ital., XXXV [1928], pp. 227-234) anticipa di ventidue anni l'inizio dell'attività dell'A., attribuendogli una carta conservata nella Biblioteca di Wolfenbuttel che reca la scritta: "Baptista Ianuensis f. Venetiis MCCCCCXIIII. F. Iulii". L'Almagià, riconoscendo in essa le caratteristiche delle carte dell'A., è propenso ad accettare l'attribuzione (Una carta del 1514 attribuita a B. A., in Riv. geografica ital., LVI [1949], pp. 167-168), e osserva che l'attività dell'A. si estenderebbe allora per ben cinquant'anni, aggiungendo tuttavia non essere peraltro da escludere che dal suo laboratorio continuassero ad essere messi in circolazione, anche dopo la sua morte, prodotti con la sua firma.
Il Wagner distingue due periodi nell'attività cartografica dell'A.: il primo, che giunge sino a tutto il 1541, è caratterizzato dalla mancanza, nelle carte, della penisola di California, che compare nelle carte del secondo, a sua volta suddiviso in due sotto-periodi per la comparsa, nel 1552, di una nuova carta della Scozia.
L'elenco delle sue opere è stato dato dal Wagner; aggiunte e correzioni sono state proposte dall'Almagià (Planisferi, carte nautiche e affini, ecc., p. 67).
Bibl.: H. R. Wagner, The manuscript Atlases of B.A., in Papers of the Bibliographical Society of America, XXV (1931), cfr. bibl., pp. 104-108; R. Almagià, Planisferi, carte nautiche e affini dal sec. XIV al XVII esistenti nella Biblioteca Apostolica Vaticana, Città del Vaticano 1944, pp. 64-67 (con bibl.).