BATTISTA d'Antonio
Certamente fiorentino e operante a Firenze, se ne ignorano le date di nascita e di morte. Risulta già attivo, prima del 1418, come aiuto di Giovanni d'Ambrogio, capomaestro (1401-1418) della cattedrale di Firenze. Il 16 apr. 1420 era nominato, dai consoli dell'Arte della lana e dagli operai della fabbrica di S. Maria del Fiore, come pro-veditore della cupola ("ad providendum, ordinandum, et construi, ordinari, fieri et hedificari faciendum, a principio usque ad finem, ipsam maiorem cupolam et hedifitium") a fianco del Brunelleschi e del Ghiberti e loro pari. Nei documenti che lo ricordano, accanto al Brunelleschi o al Brunelleschi e al Ghiberti, attivo nel lavoro di direzione della cupola, è detto capomaestro, e vi compare non come una figura puramente esecutrice, perché si ricordano altri nomi con funzioni di solo aiuto tecnico. Sempre assieme al Brunelleschi e al Ghiberti era incaricato di presentare i modelli per i costoloni e per la lantema, e il 21 ag. 1439 aveva l'incarico, col Brunelleschi, di recarsi a Carrara per controllare i marmi della lanterna.
È inoltre ricordato in un documento del 30 apr. 1430, con l'incarico, unitamente al Brunelleschi, di preparare il disegno e far cominciare l'altare di S. Zanobi per il duomo fiorentino, mentre l'arca di S. Zanobi veniva allogata al Ghiberti.
Fonti e Bibl.: C. Guasti, La cupola di S. Maria del Fiore, Firenze 1857, pp. 35, 38-40, 63, 68, 69, 73, 74, 75, 76, 78, 79, 81, 83, 86, 87, 88, 99, 95, 96, 97; C. v. Fabriczy, Brunelleschi. Sein Leben und seine Worke, Stuttgart 1892, pp. 17, 23, 93, 94, 99, 104, 106, 109, 357, 358; W. Limburger, Die Gebäude von Florenz, Leipzig 1910, p. 53; P. Wenz, Die Kuppel des Domes S. Maria del Fiore zuFlorenz, Berlin 1901, pp. 38, 54, 57, 70; p. Sanpaolesi, Il concorso del 1418-20 per la cupola di S. Maria del Fiore, in Riv. d'arte, XVIII(1936), pp. 322 nota, 338 ss. Id., La cupola di S. Maria del Fiore, Roma 1941, pp. 9, 10, 34; A. Pica, La cupola di S. Maria del Fiore e la collaborazione Brunellesco-Ghiberti, in Emporium, XCVII(1943), p. 70; W. e E. Paatz, Die Kirchen von Florenz, III, Frankfurt a. M. 1952, pp. 458 s., 460, 461, 592, 601; U. Thieme-F. Becker, Künstler-Lexikon, III, p. 45.