BAUDE, Georges, barone
Diplomatico francese, nato a Parigi il 24 gennaio 1830, morto ivi il 13 febbraio 1887. Iniziò la carriera diplomatica come addetto all'ambasciata francese presso la Santa Sede; nel 1856 fu trasferito a Madrid e nel 1858 a Pietroburgo. Nel 1863 fu nominato primo segretario all'ambasciata di Roma, e vi rimase fino al 1868. In quell'agitato periodo caratterizzato dalla Convenzione di settembre e dalla missione Tonello, che riuscì a comporre le più spinose vertenze fra il governo italiano e la Santa Sede nelle materie puramente ecclesiastiche, dalla rivincita degli ultramontani e dagli avvenimenti di Mentana, il B., marito di una figlia del duca di Cadore, sorella quindi della principessa Rospigliosi, e molto benviso all'aristocrazia nera romana, partecipava a tutte le diffidenze di quel mondo verso l'Italia nuova. Nel 1868 egli fu promosso ministro plenipotenziario ad Atene, donde nel marzo del 1871 fu trasferito a Bruxelles. Nel 1876 ottenne l'ambasciata di Roma presso la Santa Sede e vi rimase per quattro anni. La prevalenza decisiva ottenuta in seno al partito repubblicano francese dal Ferry e da altri elementi ostilissimi alla Santa Sede, che si consolidarono al potere nel 1880, rese insostenibile la posizione del B., che era stato sempre fautore della buona armonia tra la Francia e la Santa Sede. Dopo il 1881 egli rientrò nella vita privata.