BAVIO (Bavius)
Insieme con Mevio (v.) è ricordato per la poco onorevole fama di censore, critico e nemico dei due massimi poeti augustei. Nulla sappiamo delle relazioni personali di questi poetastri con Orazio e Virgilio, e nessun saggio abbiamo dei loro versi. Pure il virgiliano Qui Bavium non odit, amet tua carmina, Maevi (Ecl., III, 90) e gli sferzanti Epodi X e VI di Orazio (se quest'ultimo, come alcuni pensano, è diretto appunto a Bavio), hanno votato all'infamia i due oscuri personaggi. Secondo una notizia di S. Girolamo, Bavio sarebbe morto in Cappadocia nel 35 a. C.