becchetto
In Pd XXIX 118 tale uccel nel becchetto s'annida, / che se 'l vulgo il vedesse, vederebbe / la perdonanza di ch'el si confida, indica la punta con cui termina il cappuccio dei frati, nella quale, afferma D., s'annida il diavolo (tale uccel). Da confrontare la descrizione del Varchi (Stor. fior. IX 265): " Il becchetto è una striscia doppia del medesimo panno, che va infino a terra, e si ripiega in su la spalla destra, e bene spesso s'avvolge al collo, e da coloro che vogliono esser più destri e più spediti, intorno alla testa ": molto probabilmente, però, il Varchi descrive un'usanza posteriore all'epoca di D., introdotta in Firenze dal Duca d'Atene.