BELGOROD (A. T., 71-72)
Città della Russia centrale (governo di Kursk), situata sulla riva destra del Donec settentrionale. È importante come nodo ferroviario e per le vaste cave di gesso, che si trovano nei dintorni e che occupano circa 700 persone. La città ha anche una certa importanza industriale e commerciale; lo scambio commerciale è stato nel 1925 di 7.347.000 rubli; si esporta grano, gesso, calce e prodotti dell'orticoltura, si importa materiale da costruzione, antracite, nafta, manifatture, ferramenta.
La città è ricordata già fino dal sec. XII. Alla fine del sec. XVI fu trasformata in fortezza, e fu fatta centro della "linea di Belgorod", che si stendeva dal fiume Vorskla (afluente di sinistra del Dnepr) fino al bacino del Volga, e che serviva di difesa contro i Tartari. Dalla fine del sec. XVII, quando la colonizzazione russa si spostò fortemente verso sud, l'importanza militare di questa città è molto diminuita. Gli abitanti, che erano 15.200 nel 1870, sono saliti a 28.740 nel 1923.