BELLOY, Pierre-Laurent Buyrette, detto Dormont de
Drammaturgo francese, nato a Saint-Flour il 17 novembre 1727, morto a Parigi il 5 marzo 1775. Fece dapprima l'attore assumendo lo pseudonimo di Dormont de Belloy per sfuggire alla collera dello zio e tutore, Buyrette, avvocato al parlamento di Parigi, il quale avrebbe voluto che si dedicasse al foro e non al teatro. Rifugiatosi in Russia, seppe guadagnarsi la protezione dell'imperatrice Elisabetta. Ritornò poi in Francia e, pacificatosi con lo zio, diede alla Comédie Française Titus (1758) e Zelmire (1762), imitati il primo dalla Clemenza di Tito e la seconda dall'Issipile del Metastasio; a questi seguirono Gaston et Bayard (1771), Pierre le Cruel (1775), Gabrielle de Vergy (1777); tuttavia solo col Siège de Calais (1770, molte volte ristampato: ultima ed. a cura di A. Rion, Parigi 1873), il B. riuscì ad avere un vero successo, perché, celebrando l'eroismo di Eustache de Saint-Pierre proprio all'indomani del trattato di Parigi che metteva fine alla guerra dei Sette anni, lusingava l'amor proprio degli spettatori e ne esaltava il sentimento patriottico. Ma non fu che un effimero trionfo.
Bibl.: Øuvres complétes, voll. 6, con biografia di Guillard, Parigi 1779. Vedi inoltre l'opera di E. Zimmermann, P. L. B. de Belloy, sein Leben und seine Werke, 1911.