Ben 'Ali, Zayn al-'Abidin
Ben ‛Alī, Zayn al-‛Abidīn. – Politico tunisino (n. Susa 1936). Militare di professione, segretario del Partito socialista, nel 1987 diventò primo ministro e nello stesso anno, dopo la deposizione per motivi di salute del presidente H. Bourghiba, ne assunse la carica. Nonostante alcune caute aperture iniziali, il suo regime si caratterizzò in termini sempre più dispotici, nel tentativo di ridurre al silenzio ogni forma di opposizione. Rieletto nel 1989, nel 1994 e nel 1999, all’inizio del nuovo secolo fu artefice di una riforma costituzionale che non vincolava più l’elezione alla carica di presidente al limite dei tre mandati e fu così riconfermato nelle consultazioni del 2004 e del 2009. Accusato di nepotismo e corruzione, tra la fine del 2010 e l’inizio del 2011 è diventato il bersaglio delle manifestazioni di piazza che chiedevano la democratizzazione del sistema politico tunisino: il suo regime è stato il primo a crollare sotto la spinta della primavera araba (v.) e il 14 gennaio 2011 è fuggito in Arabia Saudita con tutta la sua famiglia.