Pittore inglese (Denham, Buckinghamshire, 1894 - Hampstead 1982), figlio di William. Studiò alla Slade art school di Londra, poi a Tours e a Milano, infine a Pasadena (USA). Partecipò ai gruppi Seven and five (1925-36), Unit one (1933) e, dal 1933 al 1935, Abstraction-création a Parigi, dove (nel 1934) incontrò Mondrian, al quale fu vicino ancora quando questi si rifugiò a Londra. Con J. L. Martin e N. Gabo pubblicò Circle (1937), raccolta internazionale di arte costruttiva. Con B. Hepworth, sua moglie, e Gabo fu un punto di riferimento nel mondo artistico britannico. Nel 1941 pubblicò su Horizon delle Notes on abstract art. Presente alle più significative esposizioni internazionali, N. ricevette numerosi premi, fra cui il premio Ulisse della Biennale di Venezia nel 1954 e il premio Rembrandt nel 1974. Dopo un esordio vorticista, poi cubista, dal 1933 elaborò quadri del tutto astratti in cui le forme sono sottoposte a una disciplina interna del dipinto, quasi in una composizione musicale. Dal 1945 il suo stile divenne più flessibile, pronto ad accogliere "oggetti naturali" (spec. architettonici) entro una sua armonia di inconfondibile classicità.