benché (ben che; anche semplicemente ben)
La congiunzione subordinativa concessiva, con il valore di " quantunque ", " sebbene ", " per quanto ", seguita dal congiuntivo, ha un uso limitatissimo in D., e solo in poesia. Nella Commedia i casi (4, che sono la maggioranza) si trovano tutti nel Paradiso. L'altro è in Cv IV Le dolci rime 37 l'uom chiama colui / omo gentil che può dicere: ‛ Io fui nepote, o figlio, di cotal valente ', / benché sia da niente, ma cfr. l'uso di ‛ tutto che ' nel commento, dove questi versi sono ripetuti: sanza inquisizione d'alcuna ragione, gentile è chiamato ciascuno che figlio sia o nepote d'alcuno valente uomo, tutto che esso sia da niente (VII 2). Gli esempi della Commedia sono in Pd II 103 Ben che nel quanto tanto non si stenda / la vista più lontana, lì vedrai / come convien ch' igualmente risplenda; XIX 61 Però ne la giustizia sempiterna / la vista che riceve il vostro mondo, / com' occhio per lo mare, entro s'interna; / che, ben che da la proda veggia il fondo, / in pelago nol vede; XX 72 Ora conosce assai di quel che 'l mondo / veder non può de la divina grazia, / ben che sua vista non discerna il fondo; e XXV 138 Ahi quanto ne la mente mi commossi, / quando mi volsi per veder Beatrice, / per non poter veder, benché io fossi / presso di lei, e nel mondo felice! (quanto alla grafia unita di questo passo, cfr. Petrocchi, ad l.). Nel limitato uso dantesco della congiunzione, si potrebbe anche sottolineare l'analogia concettuale dei passi della Commedia, in cui essa si ritrova, e la ricorrenza dei termini ‛ vista ', ‛ vedere '.
Un uso del semplice ben con uguale valore, in Fiore CLXXX 11 Ancor convien ched ella si' accorta / di far che v'entri per qualche spiraglio, / ben potess'egli entrarvi per la porta. Tale uso, che è piuttosto raro, si ritrova in Bono Giamboni Il libro de' vizî e delle virtudi LXV 5 " E ben lo ti volessimo noi fare, e dessimoti i nostri amonimenti, e tu li servassi fedelmente, tutte le buone opere non ti varrebbero neente, se prima suo fedele non diventassi " (dove ben ha valore di " anche se ", concessivo ipotetico); e ancora in Bindo Bonichi Tutti sem d'una massa 49 " Ben non sia l'om servile / da natura parlando / e 'l vero essaminando, / ciascun servo deven per accidente ".
Bibl. - M. Miltschinsky - Wien, Der Ausdruck des konzessiven Gedankens in den altnorditalienischen Mundarten, Halle 1917; C. Segre, Lingua stile e società, Milano 1963, 138-139.