Pittrice e scrittrice italiana (Roma 1897 - Venezia 1977). A Roma frequentò lo studio di G. Balla, dove conobbe F. T. Marinetti, che sposò nel 1923. Dal 1924 si firmò col solo nome di Benedetta. Accanto alla ricca produzione pittorica, caratterizzata da tematiche aerospaziali (nel 1929 firmò il Manifesto dell'aeropittura futurista), svolse un'intensa attività letteraria (Le forze umane: romanzo astratto con sintesi grafiche, 1924; Il viaggio di Gararà: romanzo cosmico per teatro, 1931).