Uomo politico italiano (Torino 1833 - Roma 1898); economista, generale del genio navale, fu il rinnovatore della nostra marina militare: creatore delle prime grandi corazzate moderne ("Duilio", 1873), progettista dei primi incrociatori da battaglia ("Lepanto", 1885), fu ministro della Marina quattro volte, per circa dieci anni, e degli Esteri nel 1892-93; portò la flotta italiana al terzo posto fra le marine mondiali, e, nel 1878, istituì a Livorno l'Accademia navale; promosse lo sviluppo dell'industria navalmeccanica (acciaierie di Terni, stabilimenti Armstrong di Pozzuoli, silurificio Schwartzkopf di Venezia).