BENEDETTO di Giorgio (Maestro Benedetto)
Figlio di Giorgio da Faenza, ebbe una importante bottega di maiolicaro a Siena, nel quartiere di Porta S. Marco. La documentazione d'archivio lo indica residente in quella città già intorno al 1503; nel 1510 era membro della confraternita di S. Lucia, nella quale raggiunse la carica di console. Fra il 1518 e il 1520 egli fornì notevoli quantità di vasi alla farmacia dell'ospedale di S. Maria della Scala. Nell'anno 1541 viveva ancora; risulta che una sua figliola sposò un altro vasaio faentino operoso in Siena.
L'unico pezzo che rechi il nome di B. è un piatto del Victoria and Albert Museum di Londra con S. Girolamo, dipinto in monocromo turchino entro cornice di intrecci bianchi e turchini al centro, e stretta fascia di foglioline di tipo "alla porcellana" sull'estremità della tesa; nel rovescio è l'indicazione "fata i(n) siena da mº. benedetto". Gli si attribuiscono anche pezzi policromi, alcuni dei quali sono siglati "Bº", "MºB", "I. P.".
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