SESTINI, Benedetto
Astronomo, nato a Firenze il 20 marzo 1816, morto a Frederick (Maryland) il 17 gennaio 1890. Entrato il 30 ottobre 1836 nella Compagnia di Gesù, studiò al Collegio romano, e vi fu assistente del P. F. De Vico, direttore di quell'osservatorio. Ordinato sacerdote nel 1844, ebbe la cattedra di matematica superiore al Collegio romano fino al 1848. In tale anno, allontanati i gesuiti da Roma, emigrò in America. Ivi dimorò fino al 1869 al Georgetown College di Washington e poi fino alla morte in diverse località dello stato di Maryland, dedicandosi soprattutto all'insegnamento delle scienze matematiche. È autore di molti trattati per uso delle scuole.
L'opera sua più importante è il frutto delle sue osservazioni fatte a Roma, e in piccola parte ripetute al Georgetown College, sul colore delle stelle, con l'intento di scoprire gli eventuali cambiamenti che si venissero manifestando in progresso di tempo. Apparsa negli anni 1843, 1845, 1847, fu la prima opera del genere; contiene la descrizione colorimetrica di oltre 2500 stelle e non ha avuto continuatori che in tempi assai più recenti dal 1884 in poi. Nel 1911 i colori stellari del S. vennero ripubblicati in nuovo ordine e riosservati da J. G. Hagen, allora direttore della Specola Vaticana (v. Pubblicazioni della Specola astronomica vaticana, serie 2ª, III).