BENEDETTO XI papa
Niccolò Boccasini, nato a Treviso nel 1240, entrò nell'ordine domenicano nel 1254 e ne fu generale nel 1296. Compose varî commentarî sulle Sacre Scritture. Creato cardinale da Bonifacio VIII nel 1298, andò legato in Ungheria nel 1302, e rimase a fianco del pontefice nell'insulto di Anagni. Alla sua morte, il 22 ottobre 1303, fu eletto papa e assunse il nome di Benedetto XI. Di fronte alla difficile eredità lasciatagli dal suo predecessore, cercò di conciliare la dignità della Chiesa con gl'interessi della pace: per mezzo di Niccolò da Prato, cardinale vescovo d'Ostia, tentò, sebbene invano, di sedare in Firenze le lotte fra Bianchi e Neri, inasprite da Carlo di Valois; ribadì la soggezione feudale di Federico di Sicilia alla Santa Sede; a determinate condizioni assolse e reintegrò nei loro diritti i Colonnesi; revocò alcuni dei decreti bonifaciani contro la Francia, e assolse Filippo IV e i suoi consiglieri e fautori da tutte le condanne, escludendo il solo Guglielmo di Nogaret e gl'Italiani colpevoli dell'attentato e del saccheggio di Anagni. Morì il 7 luglio 1304, forse avvelenato. Clemente XII nel 1733 lo beatificò.
Bibl.: P. Funke, Papst Benedikt XI, Münster 1891; J. Hergenröther, Handb. d. Kirchengesch., 6ª ed., III, p. 6 segg.; Realencykl. für protest. Theol. u. Kirche, 3ª ed., II, p. 565 seg., XXIII, p. 182 e rimandi ivi.