Morel, Bénédict-Auguste
Psichiatra francese (Vienna 1809 - Rouen 1873). Direttore del manicomio di Maréville a Nancy e poi di quello di Saint-Yon a Rouen. È noto soprattutto per aver formulato la teoria della degenerazione mentale, raggruppando sotto questa denominazione quasi tutte le forme di disturbi mentali cronici, la cui origine veniva così ricondotta all’influenza di fattori costituzionali. Gli si deve inoltre l’introduzione del concetto di demenza precoce nel preciso senso (diverso da quello in cui sarà poi inteso) di rapido deterioramento mentale a breve distanza dall’insorgenza della malattia. Descrisse anche un nuovo tipo di disturbo nervoso da lui denominato delirio emotivo (disturbi successivamente classificati come fobie), riferendolo a disturbi del sistema vegetativo. Sindrome di M.: sindrome clinica caratterizzata da iperostosi delle ossa frontali, obesità, cefalea, disturbi neurologici e tendenza a disordini mentali.