Uomo politico (Münster 1802 - Berlino 1870), magistrato e membro della corte suprema di Berlino (1846). Eletto (1848) deputato all'assemblea nazionale prussiana, divenne il capo della sinistra democratica e fautore di una monarchia costituzionale. Si oppose ai reazionarî e rifiutò di riconoscere la costituzione ottriata del 5 dicembre 1848. Rieletto deputato alla camera dei rappresentanti (1849), sciolta quest'ultima dal governo, fu arrestato e processato per alto tradimento. Dopo l'ascesa al trono di Guglielmo I, fu deputato per il partito progressista (Deutsche Fortschrittspartei) al Landtag prussiano (1861) e al Reichstag della Confederazione germanica del Nord (1867-69).