Benetton Group
Una delle principali aziende italiane del settore dell’abbigliamento. Le sue origini risalgono alla metà degli anni 1950, quando Luciano Benetton, allora ventenne, cominciò a distribuire in alcuni negozi d’abbigliamento del Veneto e poi di Roma i maglioni di lana colorati, tessuti dalla sorella Giuliana. Nei ritagli di tempo concessi dal loro primo lavoro, gli altri due fratelli, Gilberto e Carlo, si dedicavano rispettivamente alla parte amministrativa e al controllo dei macchinari. I maglioni colorati dei giovani Benetton incontrarono rapidamente i favori dei consumatori, tanto che nel 1965 si costituì il Maglificio di Ponzano Veneto dei Fratelli Benetton, moderno insediamento industriale (disegnato dall’architetto T. Scarpa), che contava circa 150 dipendenti. Negli anni successivi, e quasi ininterrottamente fino al 1995, il fatturato continuò a crescere: i 570.000 euro (valori nominali) del 1970 diventarono 208 milioni nel 1982 e 1,5 miliardi nel 1995. Alla base di uno sviluppo così rapido ci sono intuizioni felici nel sistema d’offerta (i maglioni colorati), nella distribuzione (i punti vendita monomarca dall’aspetto informale e dalle dimensioni contenute), nella produzione (la tintura in capo), nella comunicazione. Quotata alla Borsa Valori di Milano dal 1986, nel 2011 la B. G. ha realizzato ricavi per circa 2 miliardi di euro in 120 Paesi, con una rete di oltre 6000 negozi (in parte gestiti direttamente, in parte da terzi), 3 marchi principali (United Colors of Benetton, Sisley, Playlife) e oltre 9000 dipendenti.