SAMUELSSON, Bengt Ingemar
Biochimico svedese, nato ad Halmstad il 21 maggio 1934. Dopo aver iniziato l'attività professionale presso il Dipartimento di chimica dell'università di Harvard e al Karolinska Institute di Stoccolma, è stato professore di Chimica medica al Royal Veterinary College di Stoccolma (1967-72), e suc cessivamente presso il Karolinska Institute (1973-78). Dal 1978 è direttore della facoltà di Medicina dello stesso istituto. Per le sue scoperte sulle prostaglandine gli è stato conferito nel 1983, insieme a S.K. Bergström e J.R. Vane, il premio Nobel per la medicina o la fisiologia.
L'attività scientifica di S. si è rivolta soprattutto allo studio delle caratteristiche chimiche delle prostaglandine (v. in questa Appendice), particolari composti individuati da U.S. von Euler (v. App. IV, i, p. 745) per la prima volta nel liquido seminale umano, che hanno capacità d'intervento sulla contrazione muscolare, sul sistema cardiovascolare e su quello endocrino. Conducendo le sue ricerche in collaborazione con Bergström, S. ha messo in evidenza il processo di formazione di tali sostanze che derivano da un acido grasso insaturo, l'acido arachidonico. Inoltre, i suoi studi hanno permesso di classificare tipi di prostaglandine che svolgono differenti funzioni biologiche e di verificare la loro presenza in tutti i tessuti dei mammiferi. Con ulteriori ricerche sull'acido arachidonico, S. ha determinato il ruolo delle prostaglandine nella produzione, all'interno dei leucociti, dei leucotrieni, sostanze coinvolte nel controllo di sintomi quali l'asma e l'anafilassi.
Tra i numerosi lavori scientifici, S. ha pubblicato, in collaborazione con Bergström, The prostaglandins, in Endeavour, 27 (1968), pp. 109-13; e in collaborazione con E. Granstrom, K. Green, M. Hamberg e S. Hammarstrom, in Annual Review of Biochemistry, 44 (1975), pp. 669-95.