BENI (A. T., 155-156)
Dipartimento della Bolivia, che confina col Brasile, con gli altri dipartimenti boliviani di Santa Cruz, Cochabamba, La Paz e col territorio di Colonias. Come confine col Brasile servono i fiumi Guaporé e Mamoré, e con i dipartimenti di La Paz e Colonias serve il Río Beni.
Questo dipartimento, che comprende territorî ancora imperfettamente conosciuti, è uno dei più vasti della Bolivia (247.000 kmq.) ma anche uno dei più spopolati (55.000 ab. nel 1926, cioè 0,2 ab. per kmq.). È costituito da bassopiani, rigati dai fiumi suddetti e da alcuni loro affluenti e coperti tuttora da vaste foreste; numerosi laghi nelle zone più depresse. Solo la parte meridionale è montuosa, comprendendo le ultime propaggini del sistema andino.
Il clima è molto caldo e umido (dappertutto piogge superiori ai 2000 mm.). Della popolazione, 1/6 è costituita di bianchi,1/6 di meticci, e il resto di indiani (di cui 6000 ancora selvaggi), appartenenti alle tribù dei Pacaguara, Chacobo, Baure e Palmella a N., dei Mojo a S. Le risorse naturali del paese sono notevoli, e costituite essenzialmente di caucciù e di legni preziosi e tintorî. Le vie di comunicazione sono costituite dai fiumi, ampiamente navigabili, da alcune strade carrozzabili, e dal tronco ferroviario Riberalta-Guajará Mirim. Villa Bella, cittadina alla confluenza del Beni col Guaporé, è il centro ove affluiscono maggiormente le merci, che per via fluviale si dirigono ai porti amazzonici del Brasile.
Il dipartimento di Beni si divide amministrativamente in 4 provincie (Mojos, Yacuma, Iténez e Vaca-Diez); sua capitale è Trinidad de Mojos (6100 ab.), situata a 230 m. s. m. presso un'affluente del Mamoré. Altri centri notevoli: S. Ana, sul Río Yacuma, Magdalena, sul Río Itonamo, e Riberalta (4500 ab.), sul Beni.