BENIGNO di Digione, santo
Martire nel terzo secolo dopo Cristo, ricordato come tale nel Martirologio geronimiano al 1 novembre. Il suo culto venne in onore solo nel sec. VI, prima osteggiato, poi favorito dal vescovo Gregorio di Langres, che fece costruire una basilica su quella che la fede popolare indicava come la tomba del martire. A quella stessa epoca rimontano gli atti apocrifi del santo, intesi, con altre leggende, a dimostrare le origini apostoliche del cristianesimo nella Borgogna. Secondo essi, B., oriundo di Smirne e inviato da S. Policarpo (morto nel 155) ad evangelizzare le Gallíe, avrebbe preso Digione come centro della sua attività missionaria e subito ivi il martirio durante la persecuzione di Aureliano (270-275): evidente anacronismo. Anche oggi Digione venera S. Benigno come patrono della città; sul luogo della chiesa eretta nel sec. VI sorge la cattedrale, a lui dedicata, i cui resti più antichi rimontano al sec. XI.
Bibl.: L. Duchesne, Fastes épiscopaux de l'ancienne Gaule, I, Parigi 1894, p. 48 segg.; E. Bougaud, Étude hist. et crit. sur la mission, les actes et le culte de S. Bénigne, Autun 1859; H. Beaune, De la mission a S. Bénigne et du martyre des SS. Jumeaux à Langres, Langres 1861. Gli atti di S. Benigno, in Acta Sanctorum, novembre I, p. 134 segg.