GIESEBRECHT, Benjamin Christian Heinrich
Scrittore tedesco, nato a Rostock il 6 febbraio 1741, morto il 26 aprile 1826 a Mirow, dove era pastore. Fu uno dei rappresentanti del rinascente interesse religioso nell'epoca dell'Aufklärung (Die Schöpfung der Natur, 1762; Das erste Buch Mosis, 1784-85). Anche le sue Empfindungen eines Jünglings bei dem traurigen Kriegsschicksal seines Vaterlandes (1760), offrono interesse come documento della ripercussione della guerra dei Sette anni sopra l'animo della gioventù del tempo. Letterati furono tutti i suoi figli: Friedrich Gustav Theodor, nato a Mirow il 5 luglio 1792, morto il 3 maggio 1875, autore di due raccolte di Geistliche Lieder (1821 e 1847); Karl Heinrich Ludwig, nato a Mirow il 9 giugno 1782, morto a Berlino il 2 settembre 1832, promosse i Deutsche Blätter, scrisse un'Armida (1804) e aure romantiche composizioni, collaborò ai Berlinische Blätter di Fouqué, del quale imitò la maniera; Heinrich Ludwig Theodor, nato a Mirow il 5 luglio 1792, morto a Jasenitz il 18 marzo 1873, autore di liriche patriottiche e romantiche (Gedichte, 1836; 1867) e di tentativi epici varî, ma oggi ricordato soprattutto per le Wendische Geschichten aus den Jahren 780-118 (1843), nate dall'interesse per i residui della stirpe vendica, fra cui aveva passata la giovinezza. Fu una di quelle tipiche famiglie di pastori protestanti, che nel'700 e nella prima metà dell'800 diedero alla Germania tanti poeti e scrittori. Figlio di Heinrich Ludwig Theodor è lo storico Wilhelm (v.).