VICUÑA MACKENNA, Benjamín
Storico chileno, nato a Santiago il 25 agosto 1831, morto presso Valparaiso nel 1886. Il V. ha esercitato anche un'azione politica di grande risonanza, oltre che per l'intervento rivoluzionario, per la sua attività di sindaco della capitale e per la difficile missione diplomatica vittoriosamente svolta a Washington all'inizio della guerra fra Spagna e Chile nel 1865.
Il valore del V. come storico è grande avendo egli fissato in un complesso di opere vigorose e solide il panorama più completo e fedele della formazione nazionale e dell'anima chilena. Questo senso intuitivo del fatto storico si traduceva sempre in uno stile sobrio, tutto forza, al quale si deve la fama dei pochi libri puramente letterarî che il V. compose: Paginas de mi diario durante tres años de viaje (1865); il romanzo Predestinación (1861); Una excursión a través de la immortalidad (1889; profili di uomini illustri). In tema di storia, sono fondamentali El ostracismo del General Bernardo O'Higgins (1860-62), che gli valse un processo; Vida del Capitan General oon Bernardo O'Higgins (1882); El Wamington del Sur: Cuadros de la vida del General Sucre (1893); Historia de diez años de la administración de Don Manuel Montt (1862-63, voll. 5); La guerra a muerte (1868); Historia de la campaña de Tacna y Arica (2ª edizione, 1881). Si ricordano inoltre: El sitio de Chillán; El ostracismo de los Carreras; Diego Portales; La revolución de la independencia del Perú (1860); José Cortés y Madariaga (1881); Juan Fernandez (1883); Historia de la campaña de Tarapacá (1880); Los Lisperguer y la Quintrala (2ª ed., 1887; episodio storico-sociale); Lautaro y sus tres campañas contra Santiago, ecc.