STRACCA, Benvenuto
Giurista, nato in Ancona nel 1509, ivi morto nel 1578. Studiò diritto a Bologna dal 1533 al 1538 e dal 1539 visse nella sua città esercitandovi l'avvocatura e occupando importanti cariche pubbliche. Fu il primo a considerare il diritto commerciale come un complesso di norme distinto dal diritto civile, a elaborarlo sia dal punto di vista pratico sia da quello teorico e a darne un'esposizione sistematica. Per quanto ammiratore del diritto romano e sostenitore della sua osservanza, fu spesso costretto, come altri giuristi del suo tempo, a preferirgli gli usi e gli statuti locali, più aderenti alle nuove esigenze della vita sociale.
Opere: L'opera sua principale è il De mercatura sive de mercatore (Venezia 1553; nuova ed., Amsterdam 1568-69) di cui sono soprattutto importanti per originalità e sistematicità le parti relative al fallimento e al diritto marittimo. Ricordiamo inoltre: tre trattatelli, De proxenetis atque proxeneticis (Venezia 1558), De adiecto (ivi 1569), De assecurationibus (ivi 1569), che si possono considerare appendici dell'opera maggiore e sono contenuti infatti nell'edizione di Amsterdam del De mercatura, e le Annotationes in Aymonis Cravettae responsa (Venezia 1580).
Bibl.: L. Franchi, B. St., Roma 1888; L. Goldschmidt, B. St. Anconitanus und Petrus Santerna Lusitanus, in Zeitschr. für die gesam. Handelsr., XXXVIII (1891), pp. 1-9; A. Lattes, Lo St. giureconsulto, in Riv. di dir. comm., VII (1909), parte 1ª, pp. 624-49.