beppegrillismo
(Beppegrillismo), s. m. (iron.) L’orientamento di pensiero e il consenso sociale suscitato da Beppe Grillo e dal movimento politico da lui fondato.
• La novità è che, sull’onda del beppegrillismo, è obbligatorio far lavorare sotto copertura funzionari di partito, assessori, consiglieri, deputati e senatori, e mandare avanti qualche bella faccia sconosciuta da Uomo Comune, «un volto tra la folla» dei piccoli e grandi imprenditori. (Lidia Ravera, Unità, 4 ottobre 2007, p. 26) • [Silvio Berlusconi] Ha agitato il fantasma della disgregazione dell’antipolitica, del Beppegrillismo, ma ha ritenuto che potesse rappresentare un vero pericolo solo per il Pd. (Mauro Mellini, Italia oggi, 7 giugno 2012, p. 6) • ieri qualcuno ha giocato a gamba tesa. Ha messo su youtube il video di un discorso che Hitler tenne nel 1932 ad una folla adorante. Alcuni stralci sono sono stati tradotti in italiano e sono finiti sui social network. […] La caricatura del beppegrillismo ha creato due fazioni sul web. «Il nostro è un movimento che non può essere fermato, è inarrestabile, loro sono morti e vogliamo vederli tutti nella tomba! ‒ urlava Hitler ‒ noi non siamo un partito, rappresentiamo l’intero popolo un popolo nuovo». Beppe non la prenderà bene. (C[laudio] Mar[incola], Messaggero, 3 marzo 2013, p. 5, Primo Piano).
- Derivato dal nome proprio Beppe Grillo con l’aggiunta del suffisso -ismo.
- Già attestato nell’Unità del 30 marzo 2007, p. 7, Oggi (Gabriella Gallozzi).
> casaleggismo.