Giurista e uomo politico (Valence, Drôme, 1785 - Parigi 1866); avvocato generale alla Corte d'appello di Grenoble durante il Primo Impero, si dimise alla Restaurazione; eletto deputato nel 1827, si schierò all'opposizione partecipando alla Rivoluzione di luglio; consigliere di stato (1831), poi presidente di sezione della Corte di cassazione, diresse i processi politici di Bourges (1848) e di Versailles (1849). Sostenne l'istituzione della giuria a garanzia della libertà individuale nel suo libro De la justice criminelle en France (1818).